Secondo la tradizione la Basilica di San Pietro sorge sulla tomba dell'apostolo Pietro, crocifisso e giustiziato intorno al 60 d.C., sul luogo che il pontefice Anacleto volle segnare con la costruzione di un "trofeo".
Fu solamente con l'impero di Costantino e il riconoscimento della religione cristiana come culto ufficiale dell'impero romano che si gettarono le fondamenta della basilica paleocristiana di San Pietro. I lavori, avviati nel 315 d.C., giunsero a compimento circa undici anni più tardi, quando papa Silvestro II consacrò la chiesa con una cerimonia solenne.
Dopo più di un millennio di storia l'edificio, nel quale erano anche ospitati alcuni affreschi di Giotto, era ormai in una condizione di pesante degrado quando Papa Nicola V ne decise un radicale restauro affidato a Leon Battista Alberti e a Bernardo Rossellino.
Dopo la morte del Pontefice, tuttavia, Papa Giulio II decise di interrompere i lavori varando il progetto per la costruzione di una nuova cattedrale.